Treviso (Mercoledì 12 Marzo 2025) — Appena un mese fa, intorno a metà Febbraio, il penalista Simone Guglielmin, originario di Castelfranco Veneto (TV), è stato eletto nuovo Presidente della Camera Penale con un margine di 23 voti, ma tra gli avvocati (perdenti) dell’Ordine di Treviso c’è chi dubita del risultato, tanto da aver richiesto i verbali della seduta per una nuova conta dei votanti.
di Melania Pulizzi
Soprannominato “colpo di stato”, la vittoria di Guglielmin potrebbe anche portare a una causa davanti al giudice civile, qualora né risultasse qualcosa di non chiaro. A subire una critica è stato anche il Presidente uscente, Federico Vianelli, che se ne sarebbe tirato fuori, contribuendo ad una successione disordinata e con molti dubbi. Ma perchè l’elezione dell’Avvocato Guglielmin ha suscitato così tanta agitazione? Le accuse sono due: aver tenuto nascosta la candidatura facendo per settimane una campagna elettorale “sotto banco” tra i colleghi, e un’alto numero di partecipanti alla votazione, nonché di avvocati iscritti alla Camera Penale. Una tensione che si taglia con il coltello, dalle stanze del Tribunale di Treviso e fuori dalle sue mura, tra le chiacchiere cittadine, in quanto questa è stata la seconda volta che la categoria degli avvocati è stata messa sotto la lente d’ingrandimento, infatti alla fine dello scorso Agosto una decina di avvocati sono stati accusati di truffa ai danni dello Stato per aver fotografato, pagandone i relativi diritti, i fascicoli di indagine. L’inchiesta penale era terminata con archiviazione per la scarsità di prove e i procedimenti disciplinari dell’Ordine degli Avvocati sarebbero invece arrivati a delle semplici censure.
