Written by 7:14 am Treviso, Cronaca

Un atto di perdono. La tragica storia di Massimo Pestrin

TREVISO (giovedì 25 aprile 2024) – Massimo Pestrin, un nome che evoca tragedia e dolore, ma anche un atto di perdono che sfida le convenzioni. Il 3 maggio del 2023, ha commesso un gesto irrevocabile: ha sparato undici colpi di pistola, uccidendo il fratello Lino e la cognata Rosanna Trento. Tuttavia, in mezzo al caos e alla devastazione, emerge la voce di Lucia, la sorella di Massimo, che ha già perdonato l’impensabile.

di Francesco Catania

Lucia, una dei pochi familiari che ancora ha rapporti con Massimo, racconta della sua esperienza nelle visite in carcere. “Quando vado in carcere a trovarlo, lui mi chiede di mettere dei fiori sulla tomba dei morti”, dice, rivelando un’anima tormentata da rimorsi e dolore. Ma c’è anche un perdono che si staglia al di là del tradimento e del dolore inflitto.

La storia di Massimo è una spirale di eventi tragici. Una volta innamorato di sua moglie, la separazione ha scatenato una serie di disgrazie che hanno portato alla tragedia. Lucia ricorda il tradimento e le difficoltà economiche che hanno plasmato la discesa agli inferi di Massimo. Tuttavia, nonostante la gravità delle sue azioni, Lucia l’ha perdonato. “L’ho già perdonato anche se nella mia famiglia in molti non sono d’accordo con me”, confessa.

Il giorno dell’omicidio, Massimo ha compiuto un gesto che ha sconvolto tutti. Ha preso una pistola e ha sparato undici volte, mettendo fine alle vite di suo fratello e della sua cognata. Ma c’è una complessità nella mente di Massimo che sfugge alla superficie degli eventi. Lucia crede che l’omicidio di Lino fosse un modo per liberarlo dalla depressione che lo affliggeva.

Nonostante la gravità del crimine, Massimo ha cercato di comunicare con i carabinieri in modo calmo e lucido. E nella sua voce tranquilla, c’era un desiderio di redenzione che sfida la comprensione.

Le parole di Lucia, cariche di perdono e compassione, sono una luce nell’oscurità di questa tragedia. Mentre il processo si snoda tra le corti di giustizia, la storia di Massimo Pestrin solleva domande profonde sulla natura umana e sulla possibilità di redenzione anche nei momenti più bui.

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Last modified: Aprile 25, 2024
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