Written by 6:52 am Treviso, Cronaca

Truffato dopo aver messo in vendita borse online: gli rubano 1100 euro

Due raggiri informatici scoperti a distanza di pochi giorni dai militari dell’Arma
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In un breve arco temporale, i militari dell’Arma hanno scoperto due frodi informatiche, una a Mogliano Veneto e l’altra a San Biagio di Callalta. Nel primo caso, i carabinieri di Mogliano Veneto hanno denunciato una coppia composta da una 48enne di origini romene residente in provincia di Roma e una 39enne di origini siciliane residente a Ravenna. Entrambe, già note alle forze dell’ordine, sono state accusate di truffa in concorso per aver ingannato un 56enne trevigiano che vendeva borse su un sito di e-commerce. Sotto falso interesse all’acquisto, le due donne hanno indotto il venditore a effettuare numerosi pagamenti al bancomat, raggiungendo un totale di 1100 euro, prima di scomparire.

di Francesco Catania

Nel secondo episodio, i carabinieri di San Biagio di Callalta hanno denunciato un 41enne residente nella provincia di Roma, già noto alle autorità, per una frode online ai danni di un 23enne trevigiano. Il truffatore aveva messo in vendita una Playstation sui social media e, dopo aver ottenuto un bonifico di 320 euro dall’acquirente, è scomparso senza inviare il prodotto. In entrambi i casi, nonostante la fuga iniziale dei truffatori, i carabinieri sono riusciti a identificarli rapidamente.

Queste scoperte dimostrano l’efficacia delle forze dell’ordine nel contrastare le frodi informatiche e nel perseguire i responsabili di comportamenti illeciti online. La collaborazione tra le vittime e le autorità è fondamentale per garantire un rapido riconoscimento e la conseguente azione legale contro coloro che commettono reati online. La vigilanza costante delle forze dell’ordine è cruciale nell’odierno contesto digitale, dove le truffe online sono sempre più sofisticate e diffuse.

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Last modified: Febbraio 12, 2024
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