Tutto ha avuto inizio quando la donna ha richiesto un preventivo online per una polizza assicurativa, ricevendo via mail un’offerta iniziale di 367 euro. Tuttavia, a distanza di qualche giorno, il premio è stato improvvisamente incrementato a 408 euro, senza alcuna giustificazione. Per chiarire la situazione, la vittima ha cercato il numero di telefono della compagnia assicurativa sul web, ma è incappata in un ulteriore recapito telefonico fornito dalla banda.
Contattando questa nuova linea, la 55enne ha parlato con un presunto operatore che, apparentemente ignaro dell’incremento del premio, le ha promesso di inviare un nuovo preventivo al costo iniziale.
di Francesco Catania
Successivamente, ha ricevuto un messaggio su WhatsApp contenente l’immagine della targa della sua auto, l’importo di 367 euro e un QR code. La donna ha utilizzato il codice presso una cartolibreria per effettuare il pagamento.
Nonostante l’attesa di conferma della stipula della polizza e del relativo tagliando assicurativo, la vittima non ha ricevuto nulla. Sospettando di essere caduta in un inganno, ha effettuato una nuova ricerca online e ha scoperto di aver contattato un sito fasullo creato dai truffatori. Solo in seguito, chiamando il vero numero della compagnia assicurativa, ha appreso di essere stata vittima di una truffa, poiché l’azienda non utilizzava WhatsApp per comunicare con i clienti.
La banda di truffatori è stata individuata e denunciata grazie all’intervento tempestivo dei carabinieri, ma l’episodio evidenzia la necessità di una maggiore attenzione da parte dei consumatori nell’affrontare transazioni online, specialmente in settori sensibili come quello assicurativo.
