Daniele Abalsamo è stato trovato morto nella sua abitazione venerdì scorso. Tutta Treviso lo conosceva col soprannome di “Radiolina”, in quanto, con la sua “radiobici”, una bicicletta munita di casse, batterie e lettore cd, sparava musica a tutto volume per tutte le strade della città.
Purtroppo il rapporto con i residenti non è sempre stato idilliaco: ha ricevuto parecchie denunce per disturbo della quiete pubblica, ed è stato a suo tempo aggredito, verbalmente e non, da alcuni giovani cittadini, che avrebbero anche gettato la sua “radiobici” nel fiume Sile.
Anche il suo rapporto con le forze dell’ordine non è sempre stato disteso: oltre alle sopracitate denunce per disturbo alla quiete pubblica negli anni ha anche accumulato diverse denunce per resistenza a pubblico ufficiale.
Il suo corpo è stato trovato esanime da una vicina, preoccupata in quanto non lo vedeva da diversi giorni. Un malore la causa della sua morte, o forse un infarto. Infatti qualche giorno prima era già stato vittima di un malore nei pressi del Ponte San Martino, ma aveva rifiutato i soccorsi del 118.
Daniele Abalsamo, in arte “Radiolina”, è stato progettista elettronico, ingegnere, costruttore di ultraleggeri e tecnico del suono. Sui social si faceva chiamare “Danny Fly”.
Ora la sua salma riposa presso l’obitorio dell’ospedale Ca’ Foncello, in attesa di qualcuno che si occupi del suo funerale.
di Daniele Hemmanuel Pitzalis
Last modified: Aprile 26, 2024
