Treviso, in attesa del verdetto sulla designazione a Capitale Italiana della Cultura, spera con ansia mentre il risultato sarà annunciato in streaming alle 11 di questa mattina. La città aveva presentato il suo dossier intitolato “I sensi della Cultura” durante l’audizione tenutasi lo scorso martedì 5 marzo a Roma, con la presenza del sindaco Mario Conte e del direttore dei Musei Civici di Treviso, Fabrizio Malachin.
di Francesco Catania
Il sindaco Conte e Malachin sono arrivati a Roma in vista della cerimonia di proclamazione che si terrà nella Sala Spadolini del Ministero della Cultura. La cerimonia sarà presieduta dal Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e dal presidente della Giuria Davide Maria Desario.
Durante l’audizione, Treviso ha presentato il suo progetto di candidatura basato sul tema “I sensi della Cultura”, che riflette l’importanza della sostenibilità, della bellezza, della musica, dei giovani, della natura e dell’identità trevigiana. Il dossier si concentra sulla connessione organica con la storia, le imprese e l’ambiente della regione.
Tra gli intervenuti durante la presentazione del dossier c’erano il sindaco Mario Conte, il presidente della Regione Veneto Luca Zaia, l’assessore regionale alla Cultura Cristiano Corazzari, rappresentanti del sistema universitario trevigiano, e altri rappresentanti del settore culturale e economico della regione.
Treviso è in competizione con altre città finaliste per il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2026, tra cui Agnone (Isernia), Alba (Cuneo), Gaeta (Latina), L’Aquila, Latina, Lucera (Foggia), Maratea (Potenza), Rimini, e l’Unione dei Comuni Valdichiana Senese (Siena). La città spera che il suo impegno e la sua ricca offerta culturale la rendano la scelta ideale per il prestigioso titolo.
