TREVISO (mercoledì 3 aprile 2024) – Il sindaco di Treviso, Mario Conte, ha annunciato l’intenzione del Comune di adottare il taser come strumento aggiuntivo per la polizia locale, dopo una precedente sperimentazione avvenuta nel 2022. Il dispositivo a impulsi elettrici verrà incluso nella dotazione degli operatori della polizia, previo voto in consiglio comunale e definizione delle norme che ne disciplineranno l’utilizzo.
di Francesco Catania
La decisione di introdurre il taser arriva dopo una valutazione approfondita, durante la quale si è constatato che finora non sono emerse situazioni che ne abbiano richiesto l’utilizzo, ma si ritiene che possa rappresentare un’ulteriore misura di protezione per gli operatori e i cittadini. Il sindaco Conte ha dichiarato che il progetto sarà sottoposto al consiglio comunale per l’approvazione del relativo regolamento, seguito da sei mesi di sperimentazione.
La precedente sperimentazione del taser risale al 2022, quando il dispositivo fu testato da carabinieri, poliziotti e finanzieri della città. Dopo il periodo di prova, tuttavia, il progetto non ebbe seguito e le forze dell’ordine tornarono a operare senza l’utilizzo del dispositivo. Tuttavia, l’amministrazione comunale è determinata a adottare tutte le soluzioni necessarie per garantire la sicurezza degli operatori e dei cittadini, e il taser potrebbe rappresentare un’opzione aggiuntiva per la difesa personale del personale della polizia locale.
Last modified: Aprile 3, 2024