Treviso (Lunedì 17 Marzo 2025) — Ieri, Domenica 16 Marzo, sono rimasti vittime delle Dolomiti Bellunesi 2 esperti alpinisti: Elisa De Nardi, 40 anni, segretaria di uno studio legale a Conegliano Veneto (TV) e Abel Ayala Anchundia, 38 anni, cittadino statunitense che lavorava a Vittorio Veneto (TV) per la Tecnosystem.
di Melania Pulizzi
Erano 4 amici scialpinisti, quando tre di loro sono stati travolti da una valanga sulla Forcella Giau, nel territorio di San Vito di Cadore, tra Cortina d’Ampezzo e la Val Fiorentina sulle Dolomiti Bellunesi. L’unico di loro che è riuscito ad evitare il distacco della slavina, ha allertato subito i soccorsi intorno alle 13 e a riportare in superficie ferito, ma in buone condizioni il fratello di Elisa, Andrea De Cardi, 51 anni, anche lui di Conegliano Veneto (TV). Nonostante le condizioni meteo non ottimali, sono stati 40 i soccorritori del Suem di Pieve di Cadore e unità cinofila che sono riusciti ad arrivare sul posto con l’elisoccorso e l’eliambulanza con equipe medica a bordo, riuscendo a trasportare la donna all’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso e l’uomo all’Ospedale dell’Angelo di Mestre, ma purtroppo a causa della forte ipotermia subita purtroppo non ce l’hanno fatta. Andrea De Nardi è stato ricoverato all’Ospedale Pieve di Cadore. Queste la parole degli amici e compagni di escursione: “Per loro la vita era tra trekking e alpinismo. Non erano inesperti, non erano imprudenti, le loro uscite sulle Dolomiti erano sempre ben pianificate ed erano consapevoli di rischi e situazioni imprevedibili“.
