La serata di giovedì a Conegliano è stata segnata da una tragedia: un’ambulanza del Suem, diretta all’ospedale di Conegliano per un trasporto d’emergenza, ha investito un pedone, causando la morte di Adriano Canzian, 75 anni, di San Vendemiano, e della sua piccola meticcia. L’anziano stava passeggiando con i suoi cani in viale XXIV Maggio, nel quartiere di Monticella, quando l’ambulanza lo ha colpito violentemente, causando un impatto così forte da catapultare il pedone dall’altra parte della strada. Nonostante l’intervento tempestivo del personale del 118, Canzian è stato dichiarato morto sul posto. Le circostanze dell’incidente sono al momento oggetto di un’inchiesta condotta dalla polizia stradale di Vittorio Veneto, mentre la famiglia della vittima è stata informata della tragedia.
di Francesco Catania
Il secondo cane, miracolosamente sopravvissuto, è stato trovato accanto al corpo senza vita del suo padrone, coperto da un telo. La comunità di Conegliano è scossa e addolorata per questa tragica perdita, mentre si cercano risposte sulle circostanze esatte dell’incidente. La polizia stradale di Vittorio Veneto sta esaminando attentamente la dinamica dell’evento e raccogliendo prove per determinare le cause precise dell’investimento. La notizia della morte di Adriano Canzian ha suscitato grande commozione tra amici e conoscenti, che ricordano l’uomo come una persona affabile e amante degli animali. La famiglia, colpita dal lutto improvviso, sta cercando di elaborare il dolore e affrontare questa difficile situazione. La perdita dell’amato Adriano ha generato un senso di tristezza diffuso nella comunità, e molti si sono riuniti per commemorare la sua memoria. Nel frattempo, le autorità competenti proseguiranno nelle indagini per comprendere appieno le circostanze dell’incidente e accertare eventuali responsabilità. La tragedia di Conegliano mette in luce l’importanza della sicurezza stradale e della prudenza da parte di tutti gli utenti della strada per prevenire eventi così drammatici.