Written by 9:29 am Conegliano, Attualità

Tra fede e devozione: la Madonna col bambino scolpita in un vecchio olmo

CONEGLIANO (venerdì 31 maggio 2024) – Il territorio riserva sempre piacevoli sorprese: è il caso di via dei Biadene, un percorso tra le campagne di Collalbrigo, Conegliano. Camminando lungo una strada sterrata, i passanti vengono accolti da una Madonna col Bambino, scolpita nel tronco di un vecchio olmo. Questa rappresentazione unisce fede, devozione, amore per il territorio e per gli antichi mestieri.

di Francesco Catania

La figura sacra, con un braccio regge il Bambino e con l’altro un grappolo d’uva, simbolo della vocazione vinicola della zona e portafortuna. Il tronco intagliato si trova nel cortile della casa denominata “Il Poggio” e da lì è stata ribattezzata “Madonna del Poggio”. La statua guarda direttamente sulla distesa di prati e campi di Collalbrigo.

Pietro Colmellere, 26enne scultore del legno di Combai, ha realizzato la statua su commissione di Paolo Vettori, proprietario della casa. La statua, terminata lo scorso settembre, è stata presentata ufficialmente mercoledì sera dopo la recita del Santo Rosario, alla presenza di numerosi compaesani, il Gruppo Cammino, gli Alpini di Parè, lo scultore Colmellere e Vettori, insieme al parroco don Michele Maiolo. L’evento è stato seguito da un momento di convivialità.

L’idea è nata perché un tempo avevamo una Madonna stilizzata in bronzo, poi rubata – ha raccontato Vettori. – Nel territorio ci sono diversi capitelli, così ho pensato di realizzare una statua nel tronco di un olmo del nostro giardino, morto in piedi dopo 45 anni.”

Colmellere ha lavorato direttamente sul posto per un mese, realizzando prima un progetto e un modellino in scala. “Il bello è che ho lavorato su un tronco piantato a terra”, ha spiegato. Don Maiolo ha sottolineato il significato dell’opera: “Un tempo i capitelli erano luoghi di protezione. Questa statua trasmette un messaggio di vita da un albero morto.”

Questa iniziativa rappresenta un connubio di tradizione e fede, regalando al territorio un simbolo di devozione e speranza.

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Last modified: Maggio 31, 2024
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