Treviso (Martedì, 8 Aprile 2025) — Stanno sulla difensiva i seguaci e i tesserati del Partito leghista, soprattutto gli storici della Liga Veneta, in merito all’entrata ufficiale del Generale Roberto Vannacci avvenuta nel corso dell’incoronazione appena conclusa del Leader della Lega, Matteo Salvini.
di Melania Pulizzi
Sembrava volesse continuare a correre da solo l’Eurodeputato, non dichiarando mai da che parte si sarebbe schierato e se avesse valutato un’iscrizione in futuro a qualche Partito; ma ormai le sue apparizioni in pubblico nei Congressi e Manifestazioni della Lega avevano fatto intendere la sua eventuale inclinazione politica, e così è stato: dopo un lungo e assiduo corteggiamento da parte del Leader Matteo Salvini, il Generale ha accettato la proposta di tesseramento in diretta durante il weekend appena trascorso alla Fortezza da Basso di Firenze dove si è svolto il Congresso Federale del Partito con nomina del Segretario Salvini per la terza volta. Il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, esprime parole decise verso il neo tesserato: “Vannacci si è fatto la tessera e quindi avrà l’onore e l’onere di rappresentare il Partito e quindi dovrà fare il leghista!”; considerazioni più morbide quelle dei neo Consiglieri trevigiani eletti: Giuseppe Canova, che si tiene anche lui tra la linea di difesa e la disponibilità al dialogo con il nuovo entrato, si esprime così: “Vannacci è un nuovo militante della Lega, ma ci siamo anche noi, quindi sarà previsto un confronto interno per portare avanti il movimento che sta recuperando rispetto anche ai sondaggi”; parole più di apertura quelle del Consigliere Federale Gian Paolo Gobbo in merito all’entrata del Generale: “Io credo che ci si debba aprire assolutamente a persone capaci che credono anche loro nell’obiettivo finale dell’autonomia di questo Stato. Vannacci può essere assolutamente un valore aggiunto, senza alcun dubbio, infatti ricordo che anche noi avevamo il Prof. Miglio che è stato uno dei più grandi costituzionalisti, socialisti e integralisti, costituzionalista di Craxi, quindi su questo credo che non ci dobbiamo fare troppe meraviglie”. Il Sindaco di Treviso, Mario Conte, esprime invece parole di fiducia soprattutto per i due Consiglieri Federali appena eletti: “É importante la loro presenza all’interno della Segreteria Federale perchè il Veneto rappresenta da sempre un punto di grande forza della Lega Nazionale, i valori della Liga Veneta devono tornare ad essere trainanti all’interno del nostro Partito”. In conclusione anche il pensiero di uno dei predecessori del Sindaco Conte, Giancarlo Gentilini, ex-Sindaco di Treviso negli anni 1994 – 2003, ed ex-politico leghista ancorato alla Vecchia Guardia: “Vedo che questa Lega è diventata un Partito, non è più un Movimento di Popolo; ora c’è una rincorsa ai posti di potere”.