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Terzo mandato. Centrodestra respinge l’emendamento leghista, frenata a un possibile Zaia-quater

La Lega si scontra con il centrodestra, possibile fine dell’era Zaia
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L’emendamento leghista per consentire un terzo mandato consecutivo ai governatori regionali, presentato al decreto legge elezioni, è stato respinto dal centrodestra, aprendo interrogativi sul futuro politico di Luca Zaia. La bocciatura ha evidenziato divisioni interne al centrodestra, con Forza Italia e Fratelli d’Italia che si sono opposti alla proposta della Lega, mentre Italia Viva ha votato a favore. La situazione potrebbe segnare la fine delle aspirazioni di Zaia a un quarto mandato in Veneto, aprendo la strada a una nuova fase politica nella regione.

di Francesco Catania

Il tentativo della Lega di consentire un terzo mandato consecutivo ai governatori regionali è stato bocciato dal centrodestra, portando a un’incerta conclusione del percorso politico di Luca Zaia. L’emendamento presentato dalla Lega al decreto legge elezioni, mirante a permettere a Zaia di concorrere per un quarto mandato in Veneto, è stato respinto dalla commissione Affari costituzionali del Senato. Nonostante l’appoggio di Italia Viva, Forza Italia e Fratelli d’Italia hanno votato contro, evidenziando fratture interne al centrodestra.

L’annuncio dell’esito ha suscitato reazioni sia all’interno della Lega che tra le opposizioni. Il capogruppo della Lega in Regione, Alberto Villanova, ha espresso delusione ma ha sottolineato che la partita per le prossime elezioni regionali in Veneto è ancora aperta. Ha anche enfatizzato il ruolo centrale di Zaia nella regione. D’altro canto, le opposizioni vedono la bocciatura come una svolta significativa e una possibile fine dell’era Zaia, aprendo la strada a una nuova leadership.

Il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, già prevedeva il risultato e affermava che non ci sarebbero stati problemi in maggioranza se l’emendamento non fosse stato approvato. Salvini riconosceva l’errore e ribadiva la posizione della Lega, mentre indicava una possibile guerra interna nel centrodestra in vista delle prossime elezioni europee e amministrative.

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Last modified: Febbraio 23, 2024
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