TREVISO (mercoledì 1 maggio 2024) – Il segretario generale della Filcams Cgil di Treviso, Alberto Irone, ha lanciato oggi un’iniziativa di vicinanza e rivendicazione in occasione della Festa del Lavoro del 1 maggio. “Il pane e le rose” è un gesto simbolico di solidarietà verso i lavoratori del commercio al dettaglio e della grande distribuzione che sono impiegati anche durante le festività.
di Francesco Catania
La distribuzione di rose solidali rappresenta un modo tangibile per esprimere vicinanza ai dipendenti che sacrificano il proprio tempo festivo per garantire il funzionamento degli esercizi commerciali. Troppi negozi decidono di restare aperti nei giorni festivi, mettendo a dura prova la conciliazione tra vita e lavoro dei dipendenti. Questa situazione diventa ancora più critica durante la giornata simbolo del lavoro come il Primo Maggio.
L’iniziativa non si limita solo a richiamare l’attenzione sugli aspetti sociali ed economici legati alle aperture nei giorni festivi, ma mira anche a sensibilizzare i consumatori sull’importanza di sostenere un modello di commercio sostenibile. La distribuzione delle rose vuole essere un gesto di solidarietà e vicinanza verso coloro che, nonostante lavorino in settori non essenziali, non hanno la possibilità di godersi questa festività.
Alberto Irone sottolinea che mantenere aperti gli esercizi commerciali durante i giorni festivi rappresenta una privazione brutale per i lavoratori. La Filcams Cgil di Treviso continuerà a promuovere e sostenere la chiusura di piccoli e grandi negozi durante le festività nazionali, in modo da valorizzare adeguatamente le retribuzioni e rispettare i tempi di vita e di lavoro dei dipendenti.
L’iniziativa “Il Pane e le Rose” non è solo un atto simbolico, ma un segno tangibile di solidarietà e sostegno verso chi continua a lavorare nei giorni di festa. Attraverso queste azioni, le Organizzazioni Sindacali vogliono promuovere un cambiamento verso un modello di commercio più umano e sostenibile, che tenga conto del valore dei lavoratori e dei loro diritti.
Last modified: Maggio 1, 2024