Written by 6:58 am Treviso, Cronaca

Smantellato giro di prostituzione tra Treviso e Venezia: arrestata organizzatrice del traffico di ragazze dell’est

Arrestata una donna di 35 anni. L’indagine rivela un enorme giro d’affari mensile
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Un’organizzazione criminale di prostituzione, operante tra Treviso e Venezia, è stata smantellata dalle autorità dopo un’approfondita indagine che ha portato all’arresto di una donna di 35 anni. La sospettata, di origini moldave, è stata catturata dai Carabinieri di Treviso su ordine della Procura della Repubblica locale, accusata di aver favorito la prostituzione di giovani ragazze moldave e rumene, costringendole a lavorare nel giro della prostituzione.

di Francesco Catania

La donna avrebbe adescato le vittime promettendo loro un lavoro in Italia, ma una volta giunte nel Paese, le avrebbe costrette a prostituirsi. L’organizzazione criminale operava attraverso la pubblicazione di annunci su siti web, annunciando le ragazze “reclutate” con messaggi e foto provocanti, insieme ai numeri di telefono per contattarle. Le prestazioni sessuali venivano organizzate in appartamenti e strutture ricettive situate tra le province di Treviso e Venezia.

Gli annunci pubblicati online includevano dettagli su abiti succinti e fornivano indicazioni chiare sui numeri di telefono a disposizione. La maitresse dell’organizzazione concordava i prezzi delle prestazioni con i clienti, stabilendo tariffe orarie tra i 150 e i 200 euro. Inoltre, si occupava dell’accompagnamento delle ragazze presso i domicili dei clienti o nei luoghi prestabiliti per gli incontri, utilizzando veicoli di sua proprietà. La donna deteneva il 50% dei pagamenti effettuati dai clienti alle ragazze, trattenendo inoltre le spese relative all’affitto, al trasporto e alle pubblicità.

Le indagini hanno rivelato che la 35enne gestiva anche la distribuzione di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina, per i clienti che lo richiedevano, aggiungendo così un ulteriore elemento di illegalità alle attività della rete criminale. Circa 150 clienti di ceto medio-alto sono stati coinvolti nel giro di prostituzione, tra cui anche professionisti.

Dopo le formalità di rito, l’arrestata è stata associata alla casa di reclusione della “Giudecca” di Venezia. L’operazione ha contribuito a spezzare le redini di questa organizzazione criminale, ma pone l’accento sulla necessità di continuare gli sforzi per contrastare il traffico di esseri umani e la prostituzione coatta nelle regioni coinvolte.

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Last modified: Febbraio 25, 2024
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