Il 19 luglio 2020, a Treviso, una giovane nigeriana di 28 anni è finita davanti al giudice per essere salita su un autobus della linea 9 senza biglietto. Durante un controllo della Mom, la ragazza ha tentato di scendere dal mezzo, provocando ferite leggere a due dipendenti dell’azienda di trasporto. Rifiutandosi di fornire le generalità per la sanzione, la situazione è sfociata in un alterco con due agenti di polizia locale, anche loro spintonati. La ragazza è accusata di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.
di Francesco Catania
Il processo è stato rinviato al 19 febbraio. Nel frattempo, la nigeriana è risultata irreperibile, suscitando ulteriori complicazioni nel procedimento giudiziario e sollevando questioni riguardo alla sua identificazione e al prosieguo del caso. Il contesto delle difficoltà riscontrate nel reperirla aggiunge una dimensione problematica al quadro legale e al coinvolgimento delle autorità competenti nella gestione dell’intera vicenda.
