Written by 7:23 am Treviso, Cronaca

Semaforo verde per la prevenzione delle alluvioni: il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche approva il progetto delle casse di espansione del fiume Piave a Treviso

TREVISO – Il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, situato a Roma, ha recentemente ratificato la realizzazione delle casse di espansione lungo il fiume Piave, specificamente a Ciano di Crocetta del Montello, nel territorio di Treviso. Tale decisione segue un contenzioso che aveva coinvolto la Regione, promotrice dell’opera per ragioni di sicurezza, e i sindaci dell’area del Montello, che avevano cercato di ostacolarla attraverso diversi ricorsi, con l’intento di preservare l’ambiente circostante.

di Francesco Catania

L’opera è focalizzata su un’area demaniale di circa 900 ettari, già oggetto di tutela attraverso diverse misure, a partire dalla designazione come Sito di Interesse Comunitario (SIC). Questa regione, potenzialmente vulnerabile agli allagamenti, coinvolge circa 100.000 residenti. Il progetto delle casse di espansione si inserisce nel quadro del piano anti-alluvione della Regione, che mira a prevenire i danni causati dalle piene dei fiumi.

Il Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, dopo un’attenta valutazione, ha giudicato “inammissibile” il ricorso presentato dai Comuni contrari al progetto. Di conseguenza, l’opera procederà come previsto. Il costo stimato del nuovo bacino di laminazione, parte integrante del piano anti-alluvione regionale, ammonta attualmente a 1 milione e 600 mila euro.

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Last modified: Marzo 5, 2024
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