TREVISO (venerdì 12 aprile 2024) – Cgil e Uil di Treviso si sono unite su tre obiettivi chiave: eliminare i morti sul lavoro, una riforma fiscale equa e un nuovo modello sociale di fare impresa. Questi sono stati i temi centrali dello sciopero di quattro ore che si è svolto oggi in tutta la Marca, culminato in una manifestazione con la partecipazione di circa 200 lavoratori davanti alla sede di Confindustria in piazza delle Istituzioni, presso l’Appiani.
di Francesco Catania
I segretari sindacali Mauro Visentin e Gianluca Fraioli hanno guidato la protesta, accompagnati da Monica Battistetti, madre di Mattia, l’operaio tragicamente deceduto alla fine di aprile 2021 in un incidente sul lavoro, descritto dai genitori come un “omicidio sul lavoro”.
Visentin ha sottolineato che questa mobilitazione non si esaurisce oggi, ma continuerà il 20 aprile a Roma, con un focus sul lavoro dignitoso. Ha evidenziato che chi non è precario ha la libertà di segnalare i problemi, mentre chi ha bisogno di rinnovare il contratto esita a sollevare questioni di sicurezza o di costi.
Fraioli ha spiegato che la scelta di piazza delle Istituzioni è stata motivata dalla presenza di Confindustria, rappresentante degli industriali, e dell’Agenzia delle Entrate, simbolo del Fisco. Questa posizione è stata considerata strategica per “blindare” le istituzioni e garantire il loro funzionamento effettivo. Il nastro bianco e rosso è stato simbolicamente collocato per sottolineare questo obiettivo di tutela.
La manifestazione ha evidenziato il forte impegno dei sindacati e dei lavoratori per una maggiore sicurezza sul lavoro, una fiscalità equa e un’impresa orientata a un modello sociale sostenibile.
Last modified: Aprile 12, 2024