Treviso (venerdì 21 febbraio 2025) — Dopo l’episodio di violenza avvenuto nella notte di Capodanno, quando un diciottenne è stato sfregiato con il coccio di una bottiglia da un ragazzo di ventidue anni, il Casanegra Lounge di via Tempio Votivo dovrà restare chiuso per sette giorni. Lo ha deciso il questore di Treviso, Alessandra Simone, firmando un’ordinanza che prevede la sospensione della licenza del locale per la somministrazione di alimenti e bevande.
Di Mirko Aglianò
Secondo la Divisione di Polizia Amministrativa della Questura, il Casanegra Lounge sarebbe diventato un abituale ritrovo di persone con precedenti penali legati a reati contro la persona, il patrimonio, le armi e lo spaccio di droga. Il locale è stato inoltre teatro di frequenti episodi di violenza, con liti e risse che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine negli ultimi tre mesi. L’ordinanza è stata emessa su proposta dei Carabinieri, intervenuti più volte per sedare scontri tra clienti.
Nei giorni scorsi anche il Comune di Susegana era corso ai ripari, imponendo al locale nuove regole: musica spenta entro le 22 e chiusura obbligatoria entro le 23 (fino alle 6 del mattino), la responsabilità in capo ai gestori per la sicurezza esterna e multe per i clienti sorpresi a bere o consumare cibo all’esterno.
“Il provvedimento non è una sanzione per l’esercizio commerciale – ha spiegato la Questura – ma serve a tutelare la cittadinanza e a prevenire situazioni di pericolo per la sicurezza pubblica”. Il Casanegra Lounge aveva già cercato di arginare il problema adottando una selezione all’ingresso, con un cartello “anti-maranza” che vietava l’accesso a chi indossava tute o cappellini, spesso associati alle baby gang. Tuttavia, i titolari si difendono: “Se due persone si picchiano dall’altro lato della strada, noi non possiamo fare nulla se non chiamare le forze dell’ordine, cosa che abbiamo sempre fatto”, ha dichiarato uno dei gestori, annunciando il ricorso a un avvocato.
La chiusura del Casanegra Lounge arriva a pochi giorni da un provvedimento simile che ha colpito la Tava di Vittorio Veneto, costretta a chiudere per due settimane dopo una rissa scoppiata all’esterno del locale. Proprio per affrontare il tema della sicurezza, Fipe Confcommercio ha incontrato la Questura. Dania Sartorato, presidente dell’associazione di categoria, ha espresso disponibilità a collaborare e formare i gestori sui comportamenti da adottare in caso di emergenza.
Tag: casanegra, chiusura, risse Last modified: Febbraio 21, 2025
