Written by 8:26 am Conegliano, Cronaca

Rinviati a giudizio 11 kosovari per aggressione a Conegliano

Conegliano, 19 giugno 2024 – Sono stati rinviati a giudizio con l’accusa di lesioni personali aggravate, danneggiamento e porto illegale di armi gli undici kosovari coinvolti in un violento attacco avvenuto il 2 maggio 2021 in piazza Cima a Conegliano. Gli uomini, tutti operai edili, aggredirono con mazze, cinghie e tondini di ferro tre giovani macedoni seduti a un tavolino di un bar.

di Daniele Hemmanuel Pitzalis

I rinviati a giudizio sono Q.G., 23 anni, di Merano; A.V., 23 anni, di Treviso; I.B., 24 anni, di Venezia; M.B., 23 anni, di Macerata; J.L., 24 anni, di Treviso; A.B., 23 anni, di Venezia; S.Z., 23 anni, di Conegliano; G.K., 23 anni, di Vedelago; D.A., 22 anni, di Treviso; F.B., 23 anni, di San Biagio di Callalta; e G.B., 25 anni, di Silea. La prima udienza è fissata per il 14 maggio 2026, con le tre vittime che si sono costituite parti civili.

Le indagini sono state coordinate dal pubblico ministero Mara Giovanna De Donà e condotte dagli investigatori del commissariato di Polizia sotto la guida del dirigente Vincenzo Zonno. L’episodio, percepito immediatamente come una “spedizione punitiva”, ha suscitato ampie polemiche sulla sicurezza. Secondo le ricostruzioni, l’attacco sarebbe stato organizzato da uno dei kosovari per vendicarsi del fatto che la sua ex fidanzata si era avvicinata a uno dei macedoni. Le telecamere del centro di Conegliano hanno ripreso i kosovari mentre si radunavano vicino alla stazione ferroviaria, armati di mazze e tondini presi da borsoni preparati appositamente.

Gli aggressori, che indossavano mascherine anti-Covid per nascondere il volto, sono stati identificati grazie all’analisi delle telecamere di sorveglianza e dei video girati con gli smartphone dai presenti, che sono diventati virali. Dopo l’aggressione, gli agenti del commissariato sono riusciti a individuare e denunciare gli undici uomini (i due principali responsabili sono stati identificati nei giorni successivi). Durante le perquisizioni nei mesi successivi, sono stati sequestrati anche capi di abbigliamento, come tute Adidas, indossati da alcuni degli aggressori durante il pestaggio.

Condividi la notizia:
Last modified: Giugno 19, 2024
Close