Written by 10:33 am Treviso, Cronaca

Proscioglimento da accuse di violenza su minore: una triste storia a Motta di Livenza

Conflitti familiari e dubbi sulla verità. Il padre prosciolto dalle accuse di violenza sulla figlia
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In una drammatica vicenda giudiziaria, si è conclusa oggi l’udienza preliminare del 44enne operaio di Motta di Livenza, accusato dalla figlia, ora 19enne, di averla violentata fin dall’età di 3 anni fino ai tredici. Il giudice ha emesso un proscioglimento, stabilendo che il fatto non sussiste.

Il racconto della giovane, sostenuto dalla madre, parlava di costrizione a toccamenti, strusciamenti e atti sessuali. Tuttavia, il contesto della separazione conflittuale dei genitori e un ambiente culturalmente degradato hanno aggiunto complessità alla vicenda.

di Francesco Catania

La madre, sconvolta dalle rivelazioni della figlia, aveva presentato la denuncia. Tuttavia, nel corso del procedimento, è emerso un quadro intricato, influenzato da una situazione familiare tesa e da una presunta esposizione precoce della ragazza a tematiche sessuali.

Le dichiarazioni contrastanti della giovane e la richiesta di ritirare la denuncia hanno sollevato dubbi sul possibile intervento del genitore nel convincere la figlia a ritrattare. Il pubblico ministero Mara De Donà aveva evidenziato la vulnerabilità emotiva della presunta vittima.

La difesa, supportata dalla consulenza della dottoressa Alberta Xodo, ha messo in discussione la coerenza delle memorie della giovane, evidenziando contraddizioni e lacune nei ricordi di eventi che si sarebbero protratti per oltre dieci anni.

Dopo un lungo procedimento durato cinque anni, il giudice ha emesso il proscioglimento. Il 44enne, ora libero dalle accuse, auspica che questa decisione possa influenzare positivamente la causa in corso presso il tribunale minorile di Venezia, che precedentemente aveva revocato la sua potestà genitoriale.

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Last modified: Febbraio 14, 2024
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