Written by 6:14 am Treviso, Cronaca, Top news

Processo al piromane della pescheria: proscioglimento in vista per incapacità mentale

TREVISO (venerdì 12 aprile 2024) – Il processo al 51enne accusato di tentata violenza sessuale, conosciuto come il “piromane della Pescheria” per i suoi presunti incendi al ristorante Kimeia e alla casa di un fratello titolare dell’Osteria “Muscoli’s”, potrebbe concludersi con un proscioglimento per incapacità mentale. L’episodio incriminato risale all’11 luglio 2022, quando l’uomo avrebbe tentato di compiere il reato in pieno centro a Treviso lungo la Rivieria Margherita.

di Francesco Catania

Durante la penultima udienza del processo, la parte lesa ha testimoniato, raccontando i momenti drammatici in cui è stata coinvolta. La vittima, una ragazza oggi ventiquattrenne, ha descritto l’aggressione subita dall’uomo, che al momento del fatto sarebbe stato totalmente incapace di intendere e volere, come attestato dal consulente psichiatrico Alberto Kirn.

La giovane ha narrato il tentativo di violenza, avvenuto nei pressi della sede degli Alpini, dove l’uomo l’avrebbe bloccata e molestata. Nonostante la presenza di altre persone nei paraggi, nessuno sarebbe intervenuto. La vittima ha descritto il momento in cui l’aggressore ha cercato di toccarla e leccarla, mentre lei tentava di difendersi. Solo l’arrivo dei Carabinieri avrebbe fermato l’uomo, che è stato successivamente arrestato.

Il 51enne, assistito dall’avvocato Antonella Picco, ha ricevuto altre denunce durante il processo, relative a episodi verificatisi durante un periodo in cui avrebbe interrotto l’assunzione dei farmaci prescritti dal centro di salute mentale. Attualmente, si trova in misura di sicurezza presso Villa Napoleon, dopo che è stato emesso un secondo provvedimento restrittivo della durata di un anno.

Condividi la notizia:
Last modified: Aprile 18, 2024
Close