TREVISO (Mercoledì, 19 febbraio 2025) — Una pasticceria in provincia di Treviso, attiva dal 2010 e con un volume d’affari annuo di 350 mila euro e 4 dipendenti, è stata “pilotata” verso il fallimento ma prima svuotata completamente da tre imprenditori, parenti tra loro. Questo è quanto hanno scoperto le Fiamme Gialle del comando provinciale di Treviso nel corso di un’indagine che si è conclusa nei giorni scorsi, portando i tre responsabili a dover rispondere d bancarotta fraudolenta.
Di Luca Salera
Le indagini della Guardia di Finanza sono scaturite dal fallimento della società dichiarato nel corso del 2022 da parte del Tribunale di Treviso, su istanza di un ex dipendente a cui non erano state pagate tutte le retribuzioni. Ma i problemi non sarebbero finiti qui, come riportato da una nota delle Fiamme gialle sono diverse le condotte contestate agli indagati nella gestione della pasticceria. In dissesto almeno dal 2017 a causa del mancato pagamento di debiti tributari e contributivi pari a 200 mila euro.
In primo luogo, l’aver aggravato l’insolvenza, comportando una situazione debitoria al momento del fallimento pari a 310 mila euro, omettendo di chiedere l’ammissione della società agli strumenti legali di risoluzione della crisi aziendale. In secondo luogo, l’aver drenato liquidità dalla fallita per circa 150 Milà euro attraverso veri e propri ammanchi di cassa camuffati con causali di fantasia. In terzo luogo, l’aver ceduto in modo occulto la società, senza corrisponderne il prezzo di circa 200 mila euro, ad un altro soggetto giuridico costituito ad hoc nel 2018.
In quarto luogo, l’aver occultato le scritture ed i libri contabili obbligatori, omettendo anche il deposito dei bilanci d’esercizio dal 2017 al 2020, cosi impedendo al curatore fallimentare la ricostruzione della situazione economica, patrimoniale e finanziaria della fallita. La Procura della Repubblica di Treviso, al termine delle indagini svolte dai finanzieri e alla luce del quadro probatorio acquisito, ha disposto la conclusione delle indagini preliminari.
Last modified: Febbraio 19, 2025