Treviso (Domenica, 13 Aprile 2025) — L’Assessore al Commercio, al Turismo e all’Ambiente del Comune di Pieve di Soligo in Provincia di Treviso cerca casa, ma il proprietario dell’immobile scelto, alla consegna dei documenti interrompe la trattativa.
di Melania Pulizzi
L’Assessore Mohammed Hammouch non ha vissuto una bella esperienza nei giorni scorsi, in merito alla ricerca di un’abitazione più grande per lui e la sua famiglia, composta dalla moglie e dalle loro due gemelline nate da poco; cercare casa non è semplice perchè richiede tempo, in quanto tutte le esigenze devono coincidere, ma l’Assessore aveva finalmente trovato l’appartamento che faceva al caso suo, se non fosse che al momento della consegna dei documenti al proprietario dell’immobile, la trattativa si è interrotta: l’affittuario non se la è più sentita di ufficializzare l’accordo con una persona di origini nordafricane. Lo sconforto e la delusione dell’Assessore è stata grande, oggi 35enne e in Italia da quando aveva 6 mesi, con documentazione in regola, fedina penale pulita e una posizione tra l’altro di prestigio politico, sociale e culturale, non è bastato; e sfoga tutta la sua amarezza in un lungo post su Facebook. La solidarietà arriva sia dai cittadini di Pieve di Soligo che dal Sindaco Stefano Soldan, insieme a tutti i colleghi della Giunta Comunale con cui l’Assessore aveva condiviso la felicità di aver trovato finalmente una casa più grande per la famiglia. La denuncia al proprietario sembra aver provocato in lui un ripensamento, ma l’Assessore non voleva scatenare il clamore per arrivare ad avere la casa a queste condizioni. Sicuramente l’intero Paese e i suoi cittadini, stanno lottando ogni giorno, soprattutto nelle regioni del Nord Italia, contro immigrati senza controllo che minano la vita degli italiani e il decoro delle loro città, ma fare delle distinzioni tra chi è una persona onesto rispetto a chi non lo è, è imprescindibile; infatti, l’Assessore di Pieve di Soligo e Presidente Nazionale dell’Associazione Giovani Italo-marocchini, ha dichiarato che continuerà a battersi per queste discriminazioni ingiuste.
