Tra il 2017 e il 2022, un odontoiatra trevigiano e i suoi collaboratori, attraverso uno speciale software, hanno usato una doppia contabilità, arrivando a circa 408.000 euro di compensi non dichiarati, che aggiunti ai 285mila euro di costi indeducibili, fanno una complessiva maggiore base imponibile sottratta a tassazione di quasi 700 mila euro.
di Giacinto Arcadi
Questo programma utilizzato per gli appuntamenti, era finalizzato, come detto, a tenere una doppia contabilità: la prima coincidente con le scritture contabili esibite ai verificatori quando è iniziata l’attività di controllo, la seconda per registrare i guadagni incassati e non fatturati. I finanziari del Gruppo Treviso, grazie all’ausilio del personale abilitato alle ricerche informatiche con tecniche forensi a scoprire tale software e i dati nascosti.
Tag: treviso, Venetarium Last modified: Marzo 7, 2024