TREVISO (lunedì 17 febbraio 2025) — Nel reparto di Ginecologia e Ostetrica della Cittadella manca personale, le lavoratrici coinvolte in uno spostamento di massa scrivono una lettera. Il caso è pronto ad approdare alla Regione.
di Giuseppe Patti
Da poco più di un mese il reparto di Ginecologia e Ostetricia è stato trasferito dall’ospedale Ca’ Foncello alla nuova Cittadella della Salute di Treviso. Un reparto che è decisamente più grande rispetto a quello di prima. Può ospitare 10 sale parto e due sale dedicate al taglio cesareo. Inoltre presenti 14 posti in patologia neonatale e 10 in terapia intensiva neonatale. Un totale di 50 posti letto.
L’ampliamento di posti e sale parto non è però corrisposto con un aumento del personale, sono rimaste 38 le professioniste ad operare nel reparto. Le stesse si sono dunque unite ed hanno scritto una lettera per fare presente la situazione al presidente Luca Zaia.
Anche il direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi, ha riconosciuto la criticità della situazione. La lettera delle dirette interessate: “Con le nuove assunzioni l’Ulss 2 è riuscita a incrementare solo il personale del reparto di ostetricia mentre mancano adeguate coperture di personale per le sale parto, il pronto soccorso ginecologico e l’ambulatorio gravidanze a termine, comportando una concreta difficoltà di idonea copertura dei turni e delle notti, rendendo complicato soddisfare appieno riposi e ferie. Il tutto con l’aggiunta del fatto che gli spazi operativi in Cittadella, indubbiamente belli e nuovi, sono molto più estesi rispetto al passato e impattano molto di più sotto il profilo gestionale, richiedendo uno sforzo aggiuntivo in un contesto di personale sottodimensionato”.
Last modified: Febbraio 17, 2025