La provincia di Treviso piange la scomparsa di Moreno Bacchin, uno dei grandi nomi del ciclismo degli anni ’70. Conosciuto come “el Bacco”, Bacchin aveva 72 anni e viveva a Visnadello, sebbene fosse originario di Spresiano. I suoi funerali si terranno sabato 23 marzo alle 10.30 a Spresiano, preceduti dal rosario venerdì alle ore 19.
di Francesco Catania
Bacchin lascia dietro di sé un’eredità nel mondo del ciclismo e una famiglia affettuosa, inclusa la figlia Michela, il genero Vittorio, l’ex moglie Loredana, i nipoti Giorgia ed Eva, e i fratelli Annalisa e Carlo, anch’egli ex corridore.
Nel 1973, Bacchin iniziò la sua carriera da dilettante con la squadra Filcas, prima di passare al professionismo l’anno successivo. Durante la sua carriera, ha gareggiato nelle categorie Esordienti, Allievi e Juniores con la Fausto Coppi Gazzera, conquistando importanti vittorie come il Giro dell’Istria nella categoria juniores e il campionato italiano a squadre da dilettante.
Dopo aver corso con diverse squadre, tra cui la Supermercati da Ugo di Pordenone e la Plet di Udine, Bacchin è tornato in Veneto con il Peseggia, vincendo numerose corse. Ha concluso la sua carriera agonistica con La Lanterna di Silea, per poi dedicarsi al ciclismo amatoriale con la Trasporti Collazuol di Ponte nelle Alpi.
Successivamente, Bacchin ha intrapreso la carriera da direttore sportivo, guidando squadre come la Fausto Coppi Gazzera e il Gs Postumia di Castelfranco Veneto, contribuendo alla crescita di giovani talenti come Filippo Pozzato. La sua passione e il suo contributo al mondo del ciclismo rimarranno indelebili nella memoria di tutti coloro che lo hanno conosciuto e ammirato.
