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Le aziende chiamate ad assicurarsi contro le calamità naturali, chiedono più incentivi e meno tasse

Treviso (Sabato 15 Marzo 2025) — Il 27 Febbraio è stato emanato dal Governo un provvedimento, che scatterà dal 1°Aprile, dove si richiede alle aziende di stipulare una polizza assicurativa contro le calamità naturali, ormai molto frequenti: inondazioni, alluvioni, terremoti e frane.

di Melania Pulizzi

Questo regolamento, approvato da oltre un anno, ha sorpreso le aziende soprattutto per il poco preavviso, in quanto solo per quanto riguarda il trevigiano, si tratterebbe di circa 60mila aziende che dovranno in tempi strettissimi organizzarsi. La Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA) del territorio, ha pensato così di lanciare un appello a tutele delle attività trevigiane, per rinviare al 31 dicembre il provvedimento, soprattutto per la richiesta di incentivi e abbassamento delle tasse che, attualmente, risultano assenti; le polizze contro i rischi da catastrofi naturali sono infatti gravate da una imposta del 22,5 per cento, più alta delle polizze sanitarie. Il Direttore della CNA di Treviso, Mattia Panazzolo, spiega: “Si tratta di una misura profondamente sbagliata e che va ripensata. Lo Stato si è preso 14 mesi per mettere in campo un regolamento, lasciando alle imprese solo 3 settimane per ottemperare ad un obbligo, un obbligo dove 1/4 del premio saranno tasse, visto che non è previsto nessun incentivo”. 

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Tag: , Last modified: Marzo 15, 2025
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