Written by 8:45 am Treviso, Cronaca

La casa coloniale è bruciata, ma il custode non si arrende: lanciata la raccolta fondi per la messa in sicurezza del tetto

Roberto Maggetto, custode della casa coloniale a Sernaglia della Battaglia distrutta da un incendio la scorsa domenica, ha perso tutto. Viveva in quella casa in via Fontane Bianche da ormai 26 anni, e li dentro c’era, ormai, tutta la sua vita. Maggetto però non si è perso d’animo, e ha deciso di rimanere in quel luogo, dormendo in una roulotte. Davanti alla casa ha affisso un cartello con su scritto “Da qui non mi muovo”.

“Quello che è accaduto domenica notte è molto grave – spiega Maggetto – Nel rogo è andata bruciata anche tanta cultura: negli anni avevo infatti recuperato e conservato materiali che non si trovano più. Volevo fondare, nel mulino, una biblioteca aperta al pubblico. Purtroppo il fuoco ha distrutto ogni cosa, e ora bisogna mettere in sicurezza il mulino con una copertura provvisoria”.

A tal scopo ha aperto un conto corrente alla posta e lanciato una raccolta fondi per la sistemazione del tetto.

“Al momento la cosa più importante è coprire il tetto – dichiara – Devo impedire all’acqua di penetrare nel casolare, altrimenti sarò costretto ad abbattere tutta la struttura. Del restauro parleremo in un altro momento”.

Roberto è molto conosciuto nella provincia di Treviso, anche per il suo passato di educatore e meccanico di biciclette, e anche per questo gli amici e conoscenti stanno inviando messaggi e appelli, sfruttando la cassa di risonanza dei social, per raccogliere abiti, coperte e stoviglie, utensili necessari per lo svolgimento di una vita ordinaria.

di Daniele Hemmanuel Pitzalis

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Last modified: Aprile 30, 2024
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