Written by 8:15 am Conegliano, Cronaca

Ippolito Zandegiacomo sarà processato per l’omicidio della madre

Ippolito Zandegiacomo, il 59enne che la mattina del 24 ottobre 2022 ha accoltellato a morte la madre 87enne Maria Luisa Bazzo a Parè di Conegliano, è stato dichiarato idoneo a comparire in tribunale.

di Daniele Hemmanuel Pitzalis

Nonostante sia stato considerato incapace di intendere e volere al momento dell’omicidio, e attualmente ricoverato nella Rems di Nogara, provincia di Verona, Zandegiacomo parteciperà all’udienza preliminare. Questa decisione è stata presa ieri dal giudice Marco Biagetti, che ha valutato la relazione del consulente Alberto Kirn. Secondo Kirn, Zandegiacomo è in grado di partecipare consapevolmente al processo. Sarà il Tribunale di Treviso a determinare ufficialmente la sua infermità mentale. Nel frattempo, all’uomo è stata confermata la misura di sicurezza, poiché senza le cure attuali sarebbe ancora considerato socialmente pericoloso.

Zandegiacomo, difeso dall’avvocato Danilo Riponti, ricorda di aver ucciso la madre ma non ha memoria dei dettagli macabri dell’omicidio. Durante un raptus, ha tentato di tagliarle le mani, recidendole i polsi fino alle ossa, e ha inflitto numerose coltellate alla gola della madre, che sono risultate fatali secondo l’autopsia. Al momento dell’arresto, Zandegiacomo, già in cura per tossicodipendenze e seguito dai servizi sociali, si trovava ancora nella casa dove viveva con la madre. Dopo il delitto, ha tentato di aggredire i carabinieri intervenuti, barricandosi in casa. Alla fine si è arreso solo quando le forze dell’ordine sono entrate e lo hanno immobilizzato, trovandolo seminudo e in stato confusionale, motivo per cui è stato ricoverato in ospedale.

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Last modified: Luglio 1, 2024
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