Il sottopasso della Stazione di Treviso va rifatto: varco alternativo fino a Luglio

Treviso (Giovedì, 20 Marzo 2025) — Il sottopasso della Stazione di Treviso fa ancora penare i pendolari che tutti i giorni lo percorrevano per andare a lavoro; purtroppo le previsioni e la speranza che tutto potesse risolversi entro una settimana dal secondo allagamento è svanita.

di Melania Pulizzi

La scorza settimana, durante l’installazione preventiva di passerelle pedonali per paura di nuovi allagamenti, è stata individuata la vera causa che portava a non far defluire l’acqua piovana: tubature ormai datate da sostituire completamente; da qui la necessità di rifare completamente il sottopasso. Queste la parole del Sindaco di Treviso, Mario Conte, che nella mattinata di ieri ha convocato i tecnici della Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (RFI) per accordarsi sul lavoro da svolgere e le tempistiche: “Ci sono problemi strutturali dovuti a tubazioni vecchie della Stazione stessa, quindi serve un intervento più importante che già dai prossimi giorni verrà realizzato. Il sottopasso verrà completamente riqualificato, ma già da domani ripristineremo l’utilizzo e l’accesso ai binari, non più attraverso il vecchio sottopasso, ma quello parallelo. Il vecchio sottopasso rimarrà chiuso tendenzialmente fino a Luglio, ma ho ribadito ai tecnici di RFI che la Stazione entro fine anno dev’essere terminata e mi hanno confermato che il loro impegno sarà totale, tanto che oggi sono venuti con la seconda azienda che subentrerà a partire da Martedì 25 Marzo. Il ritardo è di mesi, ma c’è da dire che la volontà di RFI è quella di recuperare. Pretendo che la Stazione sia decente sia nella fase di cantiere e sia nella fase di ultimazione del cantiere, perchè non accetto di vedere una Stazione che sia del terzo mondo. Se rispetteranno queste condizioni andremo avanti collaborativi sennò diversamente dovremmo muoverci su altri livelli”. Ad ogni modo, il Sindaco ha rassicurato i pendolari che il varco provvisorio per raggiungere la Stazione dei treni, vedrà la presenza di apposita segnaletica e di personale dislocato sui diversi punti di accesso per aiutarli nel percorso, in più il parcheggio delle biciclette non verrà chiuso, ma solamente spostato e diviso in due aree, uno nella zona Nord e l’altro nella zona Sud, con la prospettiva di realizzarne uno anche nel lato di San Zeno.