Treviso (Martedì, 22 Aprile 2025) — La comunità trevigiana, come la maggior parte delle persone, hanno appreso la scomparsa di Papa Francesco, dai telegiornali, dai social, ma molti anche nel corso delle messe dedicate al Lunedì dell’Angelo.
di Melania Pulizzi
Questo è quello che racconta il Mons. Mario Salviato, Parroco del Duomo di Treviso che, anche lui, ha appreso la triste notizia poco prima di iniziare la celebrazione della messa mattutina, annunciandola poi ai fedeli che sono rimasti attoniti e addolorati; le condizioni di salute del Papa erano note, ed hanno tenuto per giorni tutto il Mondo con il fiato sospeso, ma le dimissioni dall’Ospedale Gemelli di Roma avevano fatto sperare che sarebbe rimasto ancora per un po’ di tempo. Il Parroco Mario Salviato, che ha fatto suonare a lutto le campane del Duomo di Treviso, esprime anche il pensiero riguardo alla coincidenza della Santa Pasqua con la Resurrezione di Cristo, e ora dedicata a Papa Francesco, come un segno che la Divina Provvidenza ci manda e che non bisogna solo considerare come semplici date. I fedeli lo ricordano come una bellissima persona che andava oltre gli schemi rigidi che imponeva la sua posizione, un uomo straordinario, un Papa che ha dato molto alla Chiesa, portandone dei forti cambiamenti, un uomo saggio che non sarà facile da eguagliare.
