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Il costo elevato degli interessi bancari impatta sulle MPI trevigiane

TREVISO (martedì 30 aprile 2024) – Le micro e piccole imprese (MPI) della Marca Trevigiana hanno sostenuto un costo aggiuntivo di 189 milioni di euro a causa degli alti tassi d’interesse bancari, posizionando la provincia al decimo posto in Italia per questo tipo di spesa. Questa situazione è comune tra le province venete più economicamente forti, con il Veneto che si posiziona al secondo posto nazionale con 944 milioni di euro di costi aggiuntivi da interessi, superato solo dalla Lombardia.

di Francesco Catania

I dati emergono da un’analisi condotta dal centro studi Confartigianato. Secondo Oscar Bernardi, presidente di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, “gli elevati tassi d’interesse praticati dalle banche, insieme al rallentamento dell’economia, hanno comportato una diminuzione dei prestiti alle imprese“. A dicembre 2023, nella provincia c’erano prestiti per un totale di 15 miliardi 212 milioni di euro, registrando un calo del 2,6% rispetto al 2021. Il picco massimo si era registrato a settembre 2022, con 16 miliardi 104 milioni di euro di prestiti.

Nel settore manifatturiero, che è trainante per l’economia della Marca Trevigiana, i prestiti alle imprese sono diminuiti a 6 miliardi 599 milioni di euro, con una diminuzione del 4,2% rispetto al 2021. Il settore delle costruzioni ha visto una diminuzione ancora più marcata, con 689 milioni di euro di prestiti e un calo tendenziale del 13,2% entro la fine del 2023. Anche il credito alle imprese di servizi ha subito un rallentamento nell’ultimo trimestre del 2023, con una diminuzione dell’1,3% rispetto a settembre, portando il totale a 6 miliardi 563 milioni di euro.

Confartigianato ha anche analizzato le fonti di finanziamento delle MPI della Marca Trevigiana. “L’autofinanziamento è la principale fonte di finanziamento, coinvolgendo l’82,4% delle MPI”, ha affermato Bernardi. “Solo il 39% delle imprese si rivolge agli istituti di credito, segnalando le difficoltà di accesso al credito”. Il ruolo dei Consorzi artigiani di garanzia e gli incentivi pubblici sono cruciali in questo contesto economico incerto.

È evidente che le MPI della Marca Trevigiana preferiscono l’autofinanziamento rispetto al credito bancario, evidenziando le sfide nel settore finanziario. La dipendenza dalle banche è significativa, coinvolgendo il 31,8% delle imprese, il che richiama l’attenzione sulle sfide economiche e finanziarie che le imprese locali devono affrontare.

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Last modified: Aprile 30, 2024
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