Written by 8:09 am Castelfranco, Cronaca

Ignorate le Pari Opportunità: l’8 Marzo 2024 a Castelfranco Veneto tra proteste e indignazione

L’8 marzo 2024 a Castelfranco Veneto avrebbe dovuto essere una giornata dedicata all’edificazione delle donne, focalizzata sulla necessità di garantire pari opportunità in una società ancora intrisa di disuguaglianze. Tuttavia, quest’anno qualcosa è andato storto, dando vita a un vero e proprio “pasticciaccio brutto”. Il programma di eventi, concepito per sottolineare le esigenze di dignità e diritti per il genere femminile, è stato lanciato “dall’alto” senza nemmeno consultare la Commissione Pari Opportunità.

di Francesco Catania

Quest’ultima è stata convocata solo dopo che le iniziative per l’8 marzo erano già state presentate, trascurando completamente il suo ruolo.

La Commissione Pari Opportunità ha espresso una forte indignazione nei confronti di questa procedura che ha portato alla protesta delle sue componenti, le quali hanno disertato l’incontro. La cittadinanza di Castelfranco Veneto, a sua volta, si è unita al coro di malcontento di fronte a tale trascuratezza.

Una cittadina, amareggiata dopo aver appreso degli sviluppi avvenuti il 29 febbraio attraverso YouTube, ha condiviso la sua delusione con alcuni consiglieri comunali. La Commissione Pari Opportunità è stata convocata dopo la presentazione delle iniziative per l’8 marzo, ignorando completamente il suo scopo. Questa trascuratezza ha suscitato reazioni, e la cittadina indignata ha rivelato un ulteriore aspetto della vicenda.

Per porre rimedio alla situazione, l’Amministrazione comunale sta pianificando due serate itineranti della Commissione a Palazzo Novello, con aperitivo e rinfresco. Tuttavia, la cittadina ha sottolineato con amarezza che tali prelibatezze saranno a carico degli ignari cittadini di Castelfranco Veneto. Questa reazione è stata etichettata come una vera e propria presa in giro nei confronti della Commissione e di chi vi partecipa, sottolineando l’importanza di attribuire alla Commissione il giusto peso e ruolo.

Il caos dell’8 marzo a Castelfranco Veneto non si limita alle dinamiche interne della Commissione. L’Amministrazione comunale ha annunciato iniziative collaterali ignorando associazioni disponibili a offrire contributi senza richiedere nulla in cambio. Questo ha suscitato richieste di chiarimento da parte di coloro che si erano proposti anonimamente, rimasti nell’ombra a causa della mancanza di riconoscimento.

L’8 marzo a Castelfranco Veneto si è rivelato un’occasione persa, caratterizzata da una gestione superficiale e incoerente degli eventi, suscitando interrogativi su cosa avrebbe pensato Tina Anselmi di fronte a tale disorganizzazione.

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Last modified: Marzo 8, 2024
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