Treviso ( martedì 2 aprile 2024) – Rifiorire in primavera è un bisogno tout court: il bisogno di rinascita è fisico, mentale e spirituale. Lo è anche cambiare aria e luoghi ed il desiderio di stare all’aria aperta.
di Domizia Di Crocco
Tuttavia, i borghi più belli d’Italia, ci aiutano ad organizzarci alla ricerca del “bel paese” nascosto, con il suo patrimonio racchiuso nei suoi centri storici, come i borghi gioiello della Marca per esempio!
Nel merito della carrellata iniziamo con Asolo, amata da sempre da artisti e letterati come “La Rocca” medievale che domina il paese dall’alto e racchiude con le sue mura il piccolo centro storico affascinando tanti scrittori del passato con la visita dalla ed alla rocca stessa. Ogni seconda domenica del mese c’è un bel mercatino dell’antiquariato.
Cison di Valmarino, il borgo dei vigneti troviamo Cison di Valmarino che domina Castello Brandolini. Oltre al bellissimo centro storico con i suoi palazzi rinascimentali e le piccole frazioni del comune, interamente in pietra è ricordata per la Strada dei Cento Giorni, opera di ingegneria realizzata dagli austriaci durante la grande Grande Guerra.
Portobuffolè è tra i borghi più belli d’Italia in Provincia di Treviso e forse il meno conosciuto e affascinante, confina con il Friuli Venezia Giulia. Portobuffolè è il più piccolo comune trevigiano con i suoi 5 chilometri quadrati per 750 abitanti. Luogo da non perdere e vedere è casa Gaia, casa nel Trecento di Gaia da Camino, Piazza Maggiore e Porta Friuli: ubicata sotto il ponte di pietra dove un tempo scorreva il fiume Livenza. Grazie alla storica Portobuffolè XIII Secolo ogni anno per un fine settimana estivo si organizza una cena medievale, torneo equestre, giochi e sfilata in costume. Ogni seconda domenica del mese dim mercato dell’antiquariato carica l’occhio clinico dell’appassionato del vintage.
Follina, ultimo Borgo situato nell’alta Marca è tra i Borghi più belli d’Italia con la splendida abbazia cistercense di Santa Maria ed il suo originale chiostro che per secoli ha regalato la sua principale attività artigiana: la lavorazione o “follatura” della lana. Oggi questa tradizione secolare sopravvive di una sola manifattura, ma continua a produrre tessuti pregiati utilizzati dai marchi più prestigiosi della moda internazionale.
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Last modified: Aprile 3, 2024
