Treviso (Sabato, 5 Aprile 2025) — Nei giorni scorsi, una signora trevigiana è rimasta vittima di un raggiro che le è costato circa 20mila euro in oggetti di valore economico e affettivo, a causa di due personaggi che si sono spacciati alla sua porta come tecnici del gas, passati per una perdita d’acqua.
di Melania Pulizzi
L’appartamento preso di mira si trova in un condominio tra Monigo e San Liberale (TV), adiacente alla Strada Statale Feltrina che collega la Provincia di Treviso alla Provincia di Belluno. La signora nella sua testimonianza, oltre a essere molto scossa, risulta molto infastidita e amareggiata per quanto le è successo; sempre stata attenta a non far entrare mai nessuno di sospetto in casa, ha dovuto arrendersi con dolore al fatto che i due furfanti sono stati molto abili ad abbindolarla. Mentre stava rientrando, la signora è stata fermata sulla porta della propria abitazione da due finti tecnici del gas, arrivati in sequenza, e che trasmettevano proprio di essere due esperti del mestiere, indossando una divisa gialla e parlando correttamente l’italiano. Con la scusa di dover controllare i termosifoni del suo appartamento a causa di una perdita che si era verificata e cha avrebbe fatto saltare tutto, sono riusciti ad introdursi nell’abitazione e a controllare i radiatori uno ad uno, compresi i rubinetti, il tutto muovendosi con uno strumento apposito che poi si scoprirà essere l’oggetto della truffa: chiedono alla signora di togliersi i metalli che ha indosso e di riporli in una busta, in quanto infastidivano l’apparecchio che stavano utilizzando: pronto il sacchetto, glielo hanno strappato di mano e sono scappati. La signora ha cominciato a rincorrerli per le scale urlando e dando l’allarme anche agli altri condomini, ma è troppo tardi, i due ladri sono spariti nel nulla. Questa la testimonianza di un vicino di casa della signora: “Il nostro Quartiere, così come molti altri in questa zona sono diventati di codice rosso a causa della delinquenza portata da extracomunitari e gente poco raccomandabile che ci stanno rendendo da tempo la vita invivibile”. Il fatto è stato prontamente denunciato alla Polizia, che speriamo possa trovare i due delinquenti e recuperare i preziosi della signora, oggetti economicamente costosi, ma anche importanti dal punto di vista affettivo.
