TREVISO (Mercoledì, 12 febbraio 2025) — Si è aperta ed è durata poche decine di minuti, questa mattina in Corte d’assise a Treviso, la prima udienza a carico di Bujar Fandaj, 41 anni, imputato per l’uccisione a pugnalate, il 19 dicembre 2023, di Vanessa Ballan, all’interno dell’abitazione della donna. Il processo è stato aggiornato al 24 giugno per la discussione.
Di Luca Salera
L’imputato si è detto disponibile a seguire un percorso di giustizia riparativa che, se con il consenso dei familiari della vittima, gli consentirebbe di accorciare la pena futura di circa un terzo. L’opzione è tuttavia stata per ora respinta dai legali dei congiunti di Ballan, e verrà probabilmente riproposta alla prossima seduta.
I difensori hanno sollevato dubbi sull’aggravante della premeditazione del gesto, circostanza, decisiva, dalla quale dipende una richiesta di condanna all’ergastolo. Fandaj è accusato di essersi introdotto nell’abitazione della donna, con la quale aveva una relazione, e di averla aggredita e colpita più volte con un coltello da cucina. Presumibilmente perché indispettito dal fatto che lei fosse in attesa di un figlio dal compagno convivente, avendone già un altro di 5 anni. L’imputato in aula aveva accanto i genitori, nessuno però ha rilasciato dichiarazioni.
Last modified: Febbraio 12, 2025