La centrale operativa Suem 118 di Treviso, guidata dalla dottoressa Mariluisa Ferramosca, è stata premiata con il prestigioso riconoscimento Ems Gold per l’alta qualità nell’assistenza durante la fase iniziale della presa in carico dei pazienti colpiti da ictus.
di Francesco Catania
Dal 2021, la centrale di Treviso partecipa al progetto MonitorIcTUS, un’iniziativa nazionale di monitoraggio della qualità promossa da Angels e ISA-AII, focalizzata sui servizi medici di emergenza. Attraverso l’analisi di indicatori specifici relativi al percorso pre-ospedaliero dei pazienti con ictus, in conformità con gli standard definiti dalla European Society for Emergency Medicine, il Suem 118 di Treviso ha dimostrato di garantire elevati standard di assistenza, meritando così il premio Ems Gold.
Questo riconoscimento testimonia l’efficienza del percorso assistenziale monitorato e premiato, fondamentale per ridurre i tempi di trattamento dell’ictus, una patologia con un’incidenza significativa nella popolazione. In provincia di Treviso, si verificano circa 1600 casi di ictus all’anno.
La dottoressa Ferramosca ha sottolineato l’impegno del team nel ridurre ulteriormente i tempi di trattamento dell’ictus, promuovendo una sinergia sempre più stretta tra l’ambito extra e intra-ospedaliero.
Il direttore generale, Francesco Benazzi, ha espresso il suo orgoglio per il riconoscimento ottenuto, evidenziando l’importanza della collaborazione e del sostegno tra le diverse équipe nell’ambito dell’emergenza e urgenza.
Anche il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha elogiato il Suem 118 di Treviso per l’eccellenza dimostrata nell’assistenza ai pazienti colpiti da questo problema di salute, sottolineando l’importanza del sistema veneto dedicato all’emergenza e urgenza come risorsa affidabile per i cittadini.
