TREVISO (mercoledì 17 aprile 2024) – La conciliazione tra vita e lavoro è un tema di notevole importanza sia sociale che economica. EBiCom-EBt Treviso ha presentato un nuovo pacchetto di aiuti e sussidi volti a sostenere sia le imprese che i lavoratori del terziario trevigiano nella gestione delle responsabilità familiari, come la cura dei figli, degli anziani e delle esigenze familiari in generale.
di Francesco Catania
Il pacchetto di supporto comprende una serie di iniziative, tra cui il sostegno per le attività sportive, gli abbonamenti per i mezzi di trasporto scolastici e contributi per la regolarizzazione dei contratti di assistenza domiciliare. Inoltre, è stato introdotto un nuovo contributo per la frequenza ai centri estivi. Altri sostegni includono contributi per protesi acustiche e oculistiche, per figli disabili, per periodi di malattia e superamento del periodo di comporto. In particolare, sono previsti contributi per le rette degli asili nido e delle scuole materne, per le spese di trasporto scolastico e l’acquisto di libri di testo per scuole elementari, medie e superiori, nonché un contributo per le tasse universitarie.
Il presidente di EBiCom-EBt Treviso, Adriano Bordignon, ha sottolineato l’importanza di queste iniziative come parte di una politica attiva di welfare che mira a sostenere i lavoratori e le loro famiglie, promuovendo la salute, l’istruzione e la conciliazione tra lavoro e famiglia. Bordignon ha evidenziato l’impegno del settore terziario trevigiano nel fornire supporto a circa 100.000 lavoratori e lavoratrici, contribuendo così all’economia locale.
Gli aiuti offerti, che vanno da 150 a 250 euro a figlio e includono contributi per le tasse universitarie e altre spese familiari, sono progettati per alleviare il bilancio familiare, stabilizzare l’occupazione e promuovere una cultura di supporto reciproco. Queste iniziative non solo offrono certezze ai nuclei familiari, ma contribuiscono anche a creare un ambiente di lavoro più sostenibile e inclusivo.
Last modified: Aprile 17, 2024