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Due imprenditori trevigiani nel mirino della Gdf di Firenze per aver evaso 2,4 milioni di tasse

TREVISO (lunedì 15 aprile 2024) – Due imprenditori originari di Treviso, operanti nei settori metalmeccanico e dell’arredo per uffici, hanno nascosto redditi per un totale di 4,2 milioni di euro presso istituti bancari in Svizzera e nel Principato di Monaco, con l’intento di eludere il Fisco. Dopo un’indagine condotta dall’Agenzia delle Entrate e il Comando Provinciale di Treviso, i due imprenditori hanno provveduto a rimborsare 2,4 milioni di euro, comprendenti imposte, sanzioni e interessi, come richiesto dalle autorità fiscali italiane.

di Francesco Catania

Gli accertamenti delle fiamme gialle hanno rivelato l’elusione fiscale orchestrata per evitare il pagamento delle imposte sui redditi. Grazie alla collaborazione internazionale, coordinata attraverso il II Reparto del Comando Generale della Guardia di Finanza, è stato possibile individuare le somme trasferite all’estero dai due contribuenti senza dichiararle al Fisco italiano.

I conti correnti erano gestiti tramite soggetti giuridici interposti, creati in Paesi offshore per proteggere i reali beneficiari e rendere più complessa la loro identificazione. Tuttavia, le prove raccolte hanno consentito di attribuire le somme ai due imprenditori, che sono stati quindi soggetti a tassazione in Italia per imposte sui redditi e IVA, recuperando quasi 2 milioni di euro.

Le indagini condotte dalla Guardia di Finanza di Treviso hanno evidenziato un’organizzazione criminale transnazionale, coinvolta nella raccolta illegale di capitali per banche svizzere da parte di residenti italiani. L’operazione ha mirato a proteggere le risorse erariali dall’illecito trasferimento di fondi all’estero, violando le normative nazionali di monitoraggio fiscale. Queste normative richiedono la segnalazione all’Amministrazione Finanziaria di ogni attività finanziaria detenuta all’estero, al fine di prevenire l’occultamento di proventi illeciti e l’indebito risparmio d’imposta.

La Guardia di Finanza di Treviso ha quindi agito per contrastare tali pratiche fraudolente e proteggere l’integrità del sistema fiscale nazionale, sottolineando l’importanza della cooperazione internazionale nel contrasto all’evasione fiscale e alla criminalità finanziaria.

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Last modified: Aprile 18, 2024
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