Written by 7:43 am Treviso, Cronaca

Distrutti i lumini votivi lungo le strade di Pieve per la Via Crucis

Treviso, Pieve di Soligo ( 30 marzo 2024) – La Santa Pasqua è un evento religioso che attira molte attrazioni , e ,se da un lato la condivisione del rito è conforme alle credenze, dall’altro emerge il rovescio della medaglia: non sempre i feedback sono costruttivi.

di Domizia Di Crocco

Nel dettaglio, si evidenzia un caso di cronaca che pone all’opinione pubblica la presa di coscienza dell’irresponsabilità umana ed un prodotto sociale inadeguato della contemporaneità .

Tuttavia, per la Via Crucis sono stati posizionati dei lumi votivi lungo il percorso delle strade del Pieve. Questo percorso è stato crudelmente saccheggiato e si pensa siano gruppi di baby gang .In particolare sono stati rotti i ceri in via Cal Santa, nella zona pedonale centrale.

Si fa presente che tutto il percorso della Via Crucis a Pieve risale alla metà del 1600 ed unisce il duomo al cimitero: i capitelli in via Cal Santa, ne sono una testimonianza del calvario cristiano.

I residenti dopo aver preso visione dell’accaduto si sono attivati chiedendo un intervento della sicurezza e l’intervento dei carabinieri è stato utile per verbalizzare il fatto .

il primo cittadino del Pieve Stefano Soldan ha espresso il suo disgusto per gli atti vandalici rappresentando i suoi co- cittadini e la Via Crucis , che si è comunque svolta, coinvolgendo la Comunità a condividere in itinere l’immane gesto.

Le telecamere presenti di videosorveglianza daranno testimonianze e prove per risalire ai responsabili del gesto.


Il reato plausibile è di “Offesa a una confessione religiosa mediante vilipendio o danneggiamento di cose” a cui risponde un’ammenda, che arriva fino a 5 mila euro.

Tag: atti vandalici

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Last modified: Marzo 30, 2024
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