Oggi, 20 gennaio, Dino Petrov, il 31enne accusato della morte del 14enne Alexandru Ivan ed arrestato dopo quattro giorni di latitanza nascondendosi in casa di una zia a Treviso, è stato interrogato in carcere e si è avvalso della facoltà di non rispondere.
L’avvocato del detenuto Fabio Frattini ha dichiarato che il suo assistito sostiene di essere entrato nel bar sulla Casilina a Roma il giorno dell’omicidio solo per bere un cappuccino e mangiare un cornetto e si è trovato nel mezzo di una lite che poi è sfociata nell’uccisione di Alexandru Ivan.
Dopo l’attentato costato la vita al 14enne, Dino Petrov, preoccupato di come si sarebbe potuta sviluppare la situazione si è dato alla fuga ed è arrivato a Treviso dove si è nascosto a casa di una zia che abita nei pressi della stazione.
L’avvocato spiega i motivi della fuga del suo assistito, ossia che stava rientrando per chiarire la sua posizione e che non voleva riparare all’estero inoltre sempre il legale del 31enne ha detto che il suo assistito ha problemi di natura psichiatrica e che questi lo avrebbero confuso e gli avrebbero fatto prendere la decisione di fuggire.
di Leonardo Miraglia
Tag: Dino Petrov, treviso Last modified: Gennaio 20, 2024