Treviso (Mercoledì 12 Marzo 2025) — Dopo alcuni sopralluoghi eseguiti ieri in alcuni uffici postali di Treviso e Belluno, oggi, Guardia di Finanza e Autorità delle garanzie nelle Comunicazioni Agcom, hanno fatto un blitz presso l’Ufficio Postale in Piazza Medaglie d’Oro a Vittorio Veneto (TV), in merito a delle denunce fatte dal Sindacato Lavoratori Comunicazione Cgil, sia per le condizioni di lavoro non a norma per i portalettere e sia per la presenza a gennaio di più di 3mila raccomandante ferme per mancanza di personale.
di Melania Pulizzi
L’inchiesta giornalistica effettuata dalla trasmissione “Report” del 23 Febbraio in onda su Rai 3, ha portato alla luce l’inefficienza del servizio postale nazionale, ma in particolare modo nel Trevigiano e nel Bellunese. Queste le incisive dichiarazioni del referente regionale del Sindacato lavoratori Comunicazione Cgil, Adriano Musolino, in merito: “L’inchiesta di Report è nata dalle nostre denunce come SLC CGIL e questo epilogo, con controlli in corso oggi anche all’ufficio postale centrale di Vittorio Veneto, non è casuale, ma è un chiaro messaggio all’azienda. I lavoratori sono stanchi e noi non intendiamo mollare la presa. A Vittorio Veneto la denuncia fatta a gennaio delle migliaia di raccomandate ferme ha alzato un polverone sul quale ora Guardia di Finanza e Agcom vogliono vederci chiaro visto che si parla di soldi pubblici. Bene dunque il loro intervento. È arrivato il momento di fare rete fra sindacato, lavoratori e clienti: solo così si possono sistemare le cose”.
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