Treviso, Montebelluna – Si fa torto ai giovani continuare a dire che sono il futuro della nostra società perché così si nega loro di essere già i protagonisti del presente. Lo studente sedicenne dell’Istituto Einaudi che, a Montebelluna, ha inseguito un borseggiatore che aveva appena derubato un’insegnante, recuperando il portafoglio e collaborando con i Carabinieri fornendo riferimenti utili all’identificazione, ha dimostrato un grande senso di responsabilità e una coscienza civica che per trovare conferme non hanno bisogno di aspettare ancora un domani. Lo stesso vale per gli amici che lo hanno affiancato in questa avventura. Mi compiaccio per il gesto di altruismo e l’esempio che hanno saputo dare anche a tanti adulti. A tutti dico: bravi!
di Domizia Di Crocco
Il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta la notizia riportata oggi dalla stampa, riguardante uno studente di 16 anni che nella cittadina ai piedi del Montello non ha esitato a inseguire in bicicletta, facendo accorrere altri studenti, uno scippatore recuperando e restituendo il portafoglio alla proprietaria. Il gruppo di giovani, poi, si anche recato alla Caserma dell’Arma.
Mi piace ripetere spesso che sono i giovani a indicarci la via –conclude il Presidente -. Questo episodio dimostra che, pur non mancando coetanei che a volte trovano risalto per attività illecite e riprovevoli, tra loro è fortemente presente il senso di comunità e il desiderio di legalità. Sono questi i giovani che hanno in mano il nostro presente e su loro vogliamo investire. ( Fonte, Treviso notizie)
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Last modified: Marzo 22, 2024