TREVISO – La prematura scomparsa di Eva Perroni, 45 anni, titolare del rinomato ristorante pizzeria al Molinetto di Borso del Grappa, ha generato un profondo cordoglio non solo nella Pedemontana del Grappa, ma anche nelle località di Romano d’Ezzelino e Galliera Veneta, dove era rispettivamente residente e originaria.
di Francesco Catania
La sua improvvisa dipartita è stata causata da un malore repentino, che l’ha portata via dopo un’agonia durata solo 24 ore. Questo evento tragico ha colpito profondamente il marito Massimo Bosa, con cui condivideva il lavoro al Molinetto, e i suoi fratelli Massimiliano, Tiziano e Marco, con cui aveva un legame molto forte.
Il dramma si è consumato martedì nella sua abitazione, quando il marito l’ha trovata priva di sensi e riversa a terra. Nonostante i tentativi di rianimazione e il soccorso immediato dei fratelli presenti nell’edificio, Eva ha subito un nuovo malore. I familiari hanno cercato disperatamente di praticare il massaggio cardiaco mentre arrivavano i sanitari del 118, che sono riusciti a stabilizzarla e a trasportarla d’urgenza all’ospedale di Bassano del Grappa. Purtroppo, nonostante tutti gli sforzi, il suo cuore ha smesso di battere nell’arco della giornata successiva.
Questa improvvisa perdita ha gettato nell’afflizione non solo la famiglia di Eva e i suoi amici più stretti, ma anche l’intera comunità locale, che aveva imparato ad apprezzare la sua calorosa accoglienza e la sua cucina nel ristorante Molinetto. Eva Perroni sarà ricordata non solo per la sua dedizione al lavoro e la sua generosità, ma anche per la sua luminosa presenza che ha arricchito la vita di chiunque abbia avuto il privilegio di conoscerla. La sua assenza lascerà un vuoto profondo e indelebile nella comunità.
