Treviso (domenica, 23 febbraio 2025) — Il convegno “Case e città a misura di famiglia”, svoltosi il 22 febbraio a Palazzo dei Trecento di Treviso, ha affrontato il tema dell’abitare, con particolare attenzione all’accessibilità della casa per le giovani coppie e alle nuove modalità abitative. L’evento, organizzato dal Centro della Famiglia di Treviso in collaborazione con il CISF e l’Osservatorio Natalità e Famiglia in Veneto, rientra nel programma per il cinquantesimo anniversario del Centro della Famiglia, che prevede iniziative fino a ottobre sotto il tema “Storia e futuro con al centro la famiglia”.
Di Mirko Aglianò
Il convegno ha avuto inizio con la presentazione del Family Report 2024 del CISF, illustrato dal direttore Francesco Belletti. Il rapporto, basato su un’indagine condotta su oltre millecinquecento famiglie italiane, evidenzia come il concetto di “casa” sia strettamente legato a quello di “famiglia” e sottolinea la mancanza di una tutela esplicita del diritto all’abitazione nella Costituzione italiana. Dal report emerge inoltre che tre famiglie italiane su quattro sono proprietarie della propria abitazione e che il sostegno economico dei genitori è determinante per l’acquisto di una casa, specialmente per i giovani sotto i trentacinque anni.
Un tema centrale dell’incontro è stato il Fondo di Sostegno all’Abitare, promosso dall’Associazione Comuni della Marca Trevigiana in collaborazione con la Regione Veneto e diverse realtà del territorio. Il fondo fornisce supporto economico per il pagamento dell’affitto e prevede percorsi di accompagnamento alla gestione dell’alloggio. L’incontro ha inoltre ospitato l’esperienza di cohousing del progetto Borgo Ponte Canale a Villorba, illustrata da alcuni partecipanti. Il progetto, nato dieci anni fa, promuove la condivisione di spazi tra famiglie, favorendo la solidarietà e il supporto reciproco nella quotidianità.
La seconda parte del convegno ha visto una tavola rotonda sulle politiche abitative, moderata dalla giornalista Anna De Roberto. Il vescovo di Treviso, mons. Michele Tomasi, ha sottolineato l’importanza di una nuova concezione dell’abitare, che integri spazi privati e pubblici per favorire la coesione sociale. Gli interventi delle istituzioni locali hanno evidenziato l’importanza di politiche integrate per rendere l’abitazione accessibile, con particolare attenzione alle fasce più deboli. Il sindaco di Treviso, Mario Conte, ha ribadito la necessità di un Piano Nazionale per la Casa, sottolineando l’urgenza di interventi strutturali per garantire alloggi a prezzi accessibili e favorire la residenzialità stabile nelle città.
Tag: casa, convegno, famiglia Last modified: Febbraio 23, 2025