TREVISO (mercoledì 3 aprile 2024) – Un giovane di 29 anni è stato condannato a tre anni di reclusione per aver maltrattato e minacciato di morte i suoi genitori nel corso di quasi quattro anni. Il tormento della coppia trevigiana è iniziato nell’estate del 2019 e si è protratto fino a giugno del 2023, durante il quale il figlio li ha sottoposti a violenze fisiche e psicologiche. Il 29enne ha anche un Daspo urbano sia per il comune di Treviso che per quello di Milano.
di Francesco Catania
Secondo quanto emerso durante il processo, il giovane, afflitto da problemi di alcolismo e tossicodipendenza, ha commesso una serie di reati, inclusa la resistenza a pubblici ufficiali, alimentati dai suoi comportamenti violenti. Dopo aver cercato ospitalità presso i genitori nel 2019, la convivenza si è rapidamente trasformata in un incubo a causa delle sue continue intemperanze.
Le testimonianze rivelano che il giovane avrebbe rivolto gravi minacce al padre, con frasi come “Ti uccido, sei un ignorante” e alla madre con parole umilianti. Le aggressioni fisiche includono spinte violente e colpi con calci e pugni alla madre, nonché un tentativo di aggressione al padre con un taglierino. Il 29enne ha anche violato la misura cautelare del divieto di avvicinamento imposto dal giudice introducendosi nuovamente nella casa dei genitori nel giugno del 2023.
Prima della sentenza, il giovane ha letto una lettera di scuse ai genitori, che hanno deciso di ritirare la denuncia. Tuttavia, la corte ha condannato il 29enne a tre anni di reclusione, anche se l’accusa aveva chiesto una pena più severa di 4 anni e 6 mesi.
Last modified: Aprile 3, 2024
