Castelfranco Veneto si è svegliata sotto un’ondata di acqua e fango dopo un violento nubifragio abbattutosi sulla città nella serata del 25 giugno. Un vero e proprio incubo per i cittadini che si sono ritrovati a fronteggiare strade trasformate in fiumi, allagamenti diffusi e la paura di nuove esondazioni.
di Daniele Hemmanuel Pitzalis
Un fiume in piena: l’Avenale, ingrossato dalle incessanti precipitazioni, ha rotto gli argini in più punti, allagando le zone di Bella Venezia e del centro storico. Il Muson dei Sassi, già colpito dalle piogge di fine maggio, è sotto stretta osservazione, con il rischio di ulteriori esondazioni.
Interventi incessanti: vigili del fuoco, protezione civile e tecnici del comune sono al lavoro da ore per fronteggiare l’emergenza. Decine di interventi per pompare acqua, liberare strade da detriti e mettere in sicurezza le abitazioni. Il sindaco Stefano Marcon ha emesso un’ordinanza di chiusura al traffico in diverse vie della città, invitando i cittadini a non uscire di casa e a limitare gli spostamenti.
Danni ingenti: le immagini che circolano sui social mostrano la gravità della situazione. Negozi e abitazioni allagate, strade ricoperte di fango, automobili danneggiate. I primi bilanci parlano di danni ingenti, ancora da quantificare nel dettaglio.
Asolo non risparmiata: anche la vicina Asolo ha subito allagamenti, con diverse strade della zona sud sommerse dall’acqua. Il Muson è sotto osservazione, ma al momento non ha esondato.
Un appello alla prudenza: le autorità invitano la popolazione a rimanere allerta e a seguire le indicazioni delle Forze dell’ordine. Evitare assolutamente le zone a rischio e limitare gli spostamenti solo se strettamente necessari.
La paura dei cittadini: l’incubo delle inondazioni del 2010 è ancora vivo nella memoria dei castelfranchesi. La paura di rivivere un simile dramma è tangibile e l’apprensione per le prossime ore è alta.
Solidarietà in arrivo: già si mobilitano le prime iniziative di solidarietà per aiutare le famiglie colpite dall’alluvione. Un segno di speranza e di vicinanza in un momento così difficile per la comunità di Castelfranco Veneto.
Last modified: Giugno 26, 2024