Written by 6:40 am Treviso, Cronaca

Capotreno ferito da passeggero senza biglietto sulla tratta Venezia-Udine

I Sindacati Ferroviari chiedono azioni concrete e sicurezza rafforzata sui mezzi pubblici
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Nella mattinata del 19 febbraio, un episodio di violenza ha scosso la tratta ferroviaria Venezia-Udine, precisamente all’altezza della stazione di Spresiano. Un capotreno è stato aggredito da un passeggero senza biglietto mentre svolgeva il suo compito di controllo. L’aggressore, evidentemente agitato, ha cercato di ferire il dipendente di Trenitalia con un’arma da taglio che aveva con sé. Fortunatamente, grazie alla prontezza di riflessi del capotreno, l’attacco ha causato solo una lieve lesione a una mano, evitando danni più gravi. L’aggressore si è allontanato dalla scena, ma sarà probabilmente identificato tramite le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza. I carabinieri sono intervenuti per gestire la situazione.

di Francesco Catania

Le segreterie regionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fast Ferrovie e Orsa hanno espresso la loro indignazione riguardo all’episodio, definendo inaccettabile che il personale ferroviario debba affrontare minacce e pericoli durante l’adempimento dei propri compiti. Le organizzazioni sindacali, da tempo, sottolineano la necessità di azioni concrete per affrontare le criticità quotidiane che il personale front-line deve affrontare. La mancanza di risposte adeguate ha contribuito ad aumentare la frequenza e l’intensità di tali eventi, spesso perpetrati anche da soggetti minorenni. Le segreterie sindacali ritengono fondamentale e urgente la convocazione di un incontro con Trenitalia per affrontare e risolvere queste problematiche, sottolineando la necessità di tutelare la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini che utilizzano i mezzi di trasporto.

Le organizzazioni sindacali esprimono solidarietà al collega aggredito, augurandogli una pronta guarigione. Infine, ribadiscono l’importanza di garantire una certezza della pena per chiunque commetta aggressioni sui mezzi pubblici e sottolineano la necessità di vietare l’accesso a tutti i mezzi pubblici, comprese navi ed aerei, a coloro che commettono tali reati. La sicurezza dei lavoratori e dei cittadini deve rimanere una priorità assoluta.

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Last modified: Febbraio 20, 2024
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