Written by 7:44 am Treviso, Cronaca

Caos autovelox, il giudice di pace accoglie i ricorsi degli automobilisti

TREVISO (mercoledì 24 aprile 2024) – Maria Teresa Nugnes, giudice di pace presso il Tribunale di Treviso da vent’anni e avvocato esperta con tre decenni di esperienza, è nota per la sua costante pratica di accogliere i ricorsi degli automobilisti multati dagli autovelox. Fin dal 2021, ogni volta che si è trovata a dover decidere sui casi di eccesso di velocità, ha sempre dato ragione ai guidatori. Questo atteggiamento è basato sulla sostanziale differenza tra la procedura di autorizzazione e quella di omologazione degli autovelox, un vuoto normativo che Nugnes ritiene essenziale affrontare.

di Francesco Catania

La recente ordinanza della Corte di Cassazione ha chiarito che le apparecchiature per la rilevazione della velocità devono essere omologate; in assenza di omologazione, le multe emesse sono considerate nulle. Sebbene le pronunce della Cassazione non creino precedenti vincolanti, esse influenzano la giurisprudenza dei tribunali ordinari, consentendo agli automobilisti di far valere le proprie ragioni. Pertanto, Nugnes ritiene che il governo debba intervenire per affrontare questo vuoto legislativo, considerando che la decisione della Cassazione si applica a tutti gli autovelox in Italia.

Nonostante la decisione dell’amministrazione comunale di Treviso di mantenere attivi gli autovelox, Nugnes ritiene che sia compito dell’ente pubblico garantire la sicurezza stradale. Tuttavia, sulla base dell’ordinanza della Cassazione, è probabile che si assista a future decisioni riguardo all’uso degli autovelox e alla necessità di risolvere la questione normativa riguardante la loro omologazione.

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Last modified: Aprile 24, 2024
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