Treviso (sabato, 15 febbraio 2025) — Il rugby italiano di alto livello si identifica con Benetton Treviso e Zebre Parma, le due franchigie che non partecipano al campionato nazionale di Serie A Élite, ma si confrontano con le migliori squadre di Irlanda, Scozia, Galles e Sudafrica nell’United Rugby Championship (URC) e nelle Coppe europee.
Di Mirko Aglianò
Quest’anno il Benetton Treviso ha scritto la storia: battendo i francesi de La Rochelle nell’ultima gara della fase a gironi, è diventata la prima squadra italiana a qualificarsi agli ottavi di Champions Cup, la massima competizione continentale. Le Zebre Parma, invece, continuano con una filosofia più orientata allo sviluppo dei giovani talenti. Non avendo ricevuto offerte di acquisto ritenute valide, la Federazione Italiana Rugby ha deciso di mantenere la franchigia sotto il proprio controllo, riducendone il budget ma puntando su una forte crescita dei rugbisti italiani con prospettive internazionali.
“Benetton After the Game”: un progetto per il futuro degli atleti — A Treviso, però, si guarda anche oltre il rugby giocato. La carriera sportiva, soprattutto nel rugby, non garantisce guadagni tali da assicurare una vita agiata dopo il ritiro. Molti atleti si trovano in difficoltà nel passaggio dalla vita agonistica a quella professionale. Per questo nasce “BAG – Benetton After the Game”, un’iniziativa del club biancoverde pensata per offrire ai giocatori un percorso di formazione professionale modulare mentre sono ancora in attività. Grazie alla collaborazione con le aziende sponsor, ogni rugbista potrà costruire un progetto su misura, con opportunità di crescita lavorativa parallele alla carriera sportiva.
Un modo concreto per dare ai giocatori sicurezza e prospettive per il futuro, dimostrando come il rugby, oltre a essere uno sport di sacrificio e passione, possa essere anche un trampolino di lancio per una carriera professionale dopo il ritiro.
Tag: rugby Last modified: Febbraio 16, 2025
